Il tema della trasformazione digitale, così pervasivo tra le aziende utenti, sta interessando in misura crescente anche gli operatori dell’offerta, e certo non solo in termini di numero di aziende e di occupati.
La trasformazione digitale obbliga anche le aziende del settore a cambiare.
A questo proposito, dallo studio “Il settore IT in Italia” - svolto grazie alla collaborazione tra Anitec Assinform e ISTAT e all’attività di analisi di NetConsulting cube - emerge come il 37% dei player del settore abbia ad oggi intrapreso strategie di Digital Transformation.
Figura 3: Incidenza di piani di Digital Transformation tra le aziende IT e ambiti aziendali indirizzati

Fonte: elaborazioni NetConsulting cube “Il settore IT in Italia”, Dicembre 2017
L’incidenza di iniziative di Digital Transformation cresce in modo proporzionale alla dimensione dei player tecnologici e appare particolarmente significativa tra i software vendor e i service provider attivi anche nello sviluppo software, che rappresentano quindi realtà più evolute e più inclini all’evoluzione in chiave digitale. Se avviate, le strategie di Digital Transformation delle imprese IT riguardano con maggiore intensità i prodotti e servizi veicolati, che evidentemente devono essere sviluppati e progettati in modo da supportare e abilitare in modo efficace gli obiettivi di crescita delle realtà clienti.
Ciò suggerisce come, in molti casi, le tematiche di Digital Transformation rappresentino in prima battuta obiettivi delle aziende clienti piuttosto che veri e propri filoni evolutivi di attività e processi interni.
L’innovazione di prodotto è prevalentemente incrementale, ovvero svolta su soluzioni software già esistenti attraverso lo sviluppo di nuovi moduli e funzionalità. Meno frequente appare l’innovazione via via più radicale, intesa come migrazione delle soluzioni esistenti verso i nuovi paradigmi, tipicamente Mobile e Cloud, o come sviluppo di nuove soluzioni basate in modo nativo sui nuovi paradigmi.
L’innovazione di servizio è diretta principalmente alla formulazione di servizi di consulenza a supporto dei piani di Digital Transformation avviati dalle aziende utenti, alla migrazione di servizi già offerti verso modelli Cloud e allo sviluppo di servizi di Outsourcing Cloud-enabled, all’interno dei quali il Cloud Computing si pone a sostegno del fornitore IT che così è in grado di supportare l’azienda cliente con il modello di sourcing più opportuno. Seguono, meno frequenti, i servizi di Agile Development e di supporto ai piani di Cloud Transformation, probabilmente inclusi nelle attività di consulenza tecnologica di più ampio respiro. I servizi di Hybrid IT Management sono di fatto assenti in quanto tali tematiche sono, ad oggi, già indirizzate in modo efficace da servizi di System Integration e di Outsourcing, di tipo infrastrutturale o applicativo, che sono naturalmente evoluti al crescere della diffusione di ambienti ibridi, ovvero composti da risorse on premise e on demand.
L’innovazione dell’offerta sta richiedendo, in parallelo, l’adeguamento delle competenze tecnologiche e commerciali, e l’evoluzione dei processi di marketing.
In quest’ambito, da un punto di vista generale, prevalgono le iniziative dirette a instaurare nuove relazioni con un’ampia gamma di partner (reseller, distributori, System Integrator) per rendere più efficace le attività del canale sui clienti. Molto diffusa appare anche la volontà delle aziende IT di potenziare la gestione diretta del cliente agendo – ad esempio – sulla riorganizzazione della forza commerciale. Più nello specifico, i software vendor e i service provider mostrano approcci peculiari:
- • i player del software si concentrano, in particolare, su nuove modalità di pricing (pay per use, canoni) e nuove tipologie di contratto (orizzonti temporali diversi, modalità di pagamento, nuove clausole etc.), in linea con l’affermazione di logiche Cloud;
- • i service provider, inclusi i fornitori in area Web/ servizi di hosting e di elaborazioni dati, puntano con intensità e pesi diversi anche sull’adozione di nuovi modelli di gestione del cliente (rafforzamento del canale diretto), sulla rifocalizzazione del canale indiretto sui nuovi ambiti tecnologici e sull’avvio di relazioni con nuovi operatori (start-up, OTT, Digital Agency, etc.).
Entrambi gli approcci confermano l’impegno dei player in ambito software e servizi di allineare le strategie di marketing ai nuovi meccanismi di settore introdotti dalla trasformazione digitale.