Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, relativi al 2015, il settore ICT si compone di 103.187 imprese attive che occupano, complessivamente, 577.023 addetti. Tra il 2014 e il 2015, il comparto ha quindi assistito a un incremento delle sue dimensioni sia per numero di aziende che di occupati.
Il numero di aziende ha registrato un incremento dello 0,8%, che migliora la dinamica registrata nel 2014 e che porta il settore a superare i valori rilevati nel 2012.
Settore ICT. Tornano a crescere imprese e addetti.
L’occupazione è cresciuta del 2,1%, con una progressione significativa e che inverte il trend del 2014 ma che non riesce a determinare un ritorno ai livelli occupazionali del 2013.
Figura 1: Le aziende del settore ICT e digitale in Italia

Valori assoluti e variazioni % - Fonte: NetConsulting cube su dati ISTAT, 2018
Guardando più in dettaglio, gli andamenti sono molto differenziati fra i singoli comparti. Per quanto riguarda la numerosità delle imprese, è cresciuto il numero di aziende attive in ambito Software (+1,1%) e Servizi (+2,2%), sulla spinta dei fermenti negli ambiti della Digital Transformation e della crescente domanda degli utenti finali di soluzioni nuove e corredate di servizi di implementazione e gestione. In linea con le rilevazioni ISTAT per gli anni precedenti, l’andamento del numero di aziende ha mostrato invece trend in contrazione in corrispondenza dei segmenti Hardware (-2,3%), Telecomunicazioni (-0,6%) e Commercio all’ingrosso (-5,5%). Il dato non sorprende: questi sono i comparti in cui la maturità/saturazione della domanda e i fenomeni di downpricing sono più intensi e influenzano negativamente i risultati economico-finanziari delle realtà che vi operano. Molte sono le aziende che sono state costrette a interrompere le loro attività o a integrarsi con altre organizzazioni, fondendosi con esse o acquisendole. In linea con l’analisi del mercato digitale per area geografica, le aziende del settore ICT continuano poi a essere concentrate principalmente nel Nord Ovest e nel Centro, dove infatti si colloca rispettivamente il 34,6% e il 22,6%% delle realtà. Buona è la penetrazione di aziende ICT anche nel Nord Est, pari al 21,8%, mentre il peso delle organizzazioni ICT attive nel Sud e Isole appare significativamente inferiore, pari rispettivamente al 14,4% e al 6,6%.
Per quanto riguarda il numero degli occupati, i dati ISTAT mostrano per il periodo osservato una netta ripresa del comparto dei Servizi, che ha visto crescere in modo significativo il numero di addetti (+7,1%). Ha ripreso anche a crescere l’occupazione del settore del Commercio all’Ingrosso, a copertura del turnover registrato negli anni passati. È invece continuata la flessione degli addetti dei comparti Hardware (-3,8%) e Telecomunicazioni (-0,3%), determinata anche dalla contrazione del numero di aziende nei due segmenti. Nonostante la crescita del numero delle imprese è continuata a ridursi anche l’occupazione del comparto Software (-2,5%), per effetto delle continue iniziative di razionalizzazione portate avanti dai gruppi internazionali attivi in Italia e dell’evoluzione di molte realtà attive nel comparto verso business riconducibili all’erogazione di servizi.
In larga maggioranza, gli addetti del settore ICT sono impiegati nel Nord Ovest (40,15) e nel Centro (30,6%). Nel Nord Est, Sud e Isole si concentra, rispettivamente, il 18,1% e l’11,2% dell’occupazione totale del settore.