Le traiettorie di sviluppo dello scenario tecnologico italiano sono focalizzate su filoni digitali comuni a quelli dei trend mondiali. Alcuni di questi appaiono però più consolidati e, infatti, la loro introduzione nei piani di investimento delle aziende italiane è avvenuta da qualche tempo. Esempi in tal senso sono rappresentati dal Cloud Computing, dalla Cybersecurity, dai Big Data, dalla Mobility, dall’IoT e dalle piattaforme Social.
Figura 14: Il mercato italiano dei principali Digital Enabler, 2017-2020E

Variazioni percentuali - Fonte: NetConsulting cube, 2018
L’interesse delle aziende verso tutte queste tematiche resta molto elevato. I mercati corrispondenti continuano a crescere a ritmo sostenuto, in linea con investimenti che hanno ormai superato le tipiche fasi iniziali e che oggi riguardano l’applicazione concreta degli enabler a supporto del business e una diffusione su più ampia scala. Accanto ai filoni più consolidati, nell’ultimo biennio ne sono emersi altri, prevalentemente ancora oggetto di sperimentazione e di analisi per individuarne i possibili ambiti di utilizzo. È il caso dell’Intelligenza Artificiale/Cognitive Computing, della Blockchain, della Wearable Technology. Tutte queste tematiche troveranno una collocazione tangibile nei piani di investimento aziendale nel breve-medio periodo e registreranno elevati tassi di crescita. Strettamente collegato agli sviluppi di Cloud e IoT è l’Edge Computing, architettura decentralizzata che risponde all’esigenza di portare capacità elaborativa e di archiviazione direttamente nei punti in cui i dati vengono prodotti, velocizzando l’analisi di dati generati dagli apparati IOT e migliorando la comunicazione M2M. Si stima che questo mercato abbia raggiunto in Italia un valore di poco inferiore ai 100 milioni di euro, con previsioni di crescita per il prossimo triennio di circa il 30% l’anno.