In linea con quanto registrato a livello mondiale, la crescita del mercato dell’Artificial Intelligence prosegue anche in Italia. Nel triennio 2015 – 2017 il mercato delle soluzioni di Artificial Intelligence e Cognitive Computing (il prodotto delle teorie e dello sviluppo delle tecnologie AI) è cresciuto al tasso medio annuo del 61,4%, raggiungendo 79,8 milioni di euro nel 2017 e registrando un incremento del 58,7% nel 2017.
Digital Enabler sempre più diffusi: crescono a doppia cifra.
Questo grazie al mondo Enterprise, che sempre più spesso implementa soluzioni di Machine e Deep Learning, Natural Language Understanding e Processing, Text e Voice Recognition, e tecnologie di Computer Vision.
Figura 15: Il mercato italiano Artificial Intelligence Cognitive Computing

Valori in milioni di euro e variazioni % - Fonte: NetConsulting cube, 2018
La declinazione delle tecnologie cognitive che ad oggi risulta più matura concerne gli algoritmi di Machine Learning, che consentono ai sistemi di apprendere ed eseguire un’azione senza essere preventivamente programmati, con un progressivo miglioramento dei risultati. Lo spettro delle applicazioni nei contesti aziendali è molto ampio. Nel mondo Finance, il settore in cui si registrano le maggiori attività progettuali, il Machine Learning trova applicazione nelle aree del fraud e del risk management, della customer intelligence e dell’antiriciclaggio.
In generale, le applicazioni si focalizzano sull’adozione di modelli predittivi, ad esempio per le previsioni di vendita, la calibratura di campagne di marketing, la programmazione della manutenzione di impianti e macchinari, l’erogazione di offerte personalizzate e aderenti alle esigenze della customer base (motori di recommendation), la gestione di inventari e magazzini, le attività esplorative Oil & Gas. Applicazioni si riscontrano anche nella Sanità per la diagnosi di patologie. Nell’ambito delle tecnologie cognitive rientrano le tecnologie di “natural language processing and understanding”, come ad esempio quelle dei Virtual Assistant e dei Chatbot, che trovano applicazione nelle funzioni di Customer Care e di Customer Support, e anche all’interno di strumenti di Knowledge Management aziendale, di help desk a supporto delle funzioni interne o per attività di Community Management e Branding.
Rientrano nell’ampio perimetro dell’Artificial Intelligence i sistemi di Voice e Speech Recognition, spesso utilizzati nei contesti dei Contact Center – Banche, Utility e Operatori di Telefonia - e le tecniche di Computer Vision, ovvero di riconoscimento immagini a supporto sia di attività diagnostiche in ambito Healthcare, che di identificazione di persone e oggetti in materia di sorveglianza e di veicoli a guida autonoma. Nel mondo bancario, inoltre, è diffusa l’adozione di soluzioni di Robotic Process Automation. Si tratta di programmi in grado di eseguire task ripetitivi sulla base di regole e input specifici, liberando gli addetti da funzioni routinarie e dispendiose di tempo-uomo, a tutto vantaggio dell’efficientamento delle attività di back office. Cresce l’interesse a questi i sistemi anche da parte del mondo Enterprise in generale, per velocizzare e ottimizzare l’operatività di alcune funzioni basiche in ambito finanziario.
Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale, abbinati alla realizzazione di architetture di Big Data, sono anche adottati per attività di Predictive Analysis e di Treath Intelligence in ambito Cybersecurity. In questi ambiti esse consentono di migliorare in misura significativa la prevenzione delle minacce, a partire dall’analisi degli incidenti avvenuti.