Nel 2017 il mercato dei Dispositivi e Sistemi (Fig.4) ha mantenuto un andamento sostanzialmente piatto (+0,2% rispetto al 2016), per effetto delle dinamiche divergenti dei macrosegmenti che lo compongono: al decremento della spesa che ha caratterizzato i segmenti Home & Office Device (-6,0%) e Enterprise & Specialized System (-1,9%), si è contrapposto l’incremento, seppur contenuto, dei segmenti Personal & Mobile Device (+2,2%) e Infrastrutture ICT (+2,5%).
Il mercato dei dispositivi mobili ha raggiunto 6.382 milioni di euro. Con un peso relativo superiore agli altri segmenti, è caratterizzato da crescita, anche se a un tasso annuo calante: nel 2016 si è registrata una crescita del 4,4%, nel 2017 l’incremento si è dimezzato (+2,2%) ed è atteso rallentare ulteriormente nel 2018. Sui risultati del 2017 dei dispositivi mobili incide il calo della spesa in PC Laptop (-1,3%), che hanno sofferto soprattutto nel segmento business, e il rallentamento della crescita del mercato degli smartphone (+3,1%, a 3.710 milioni di euro). Quest’ultimo comincia a mostrare i segnali di un mercato maturo, caratterizzato da saturazione della domanda: le vendite calano in unità e si concentrano sui modelli di fascia di prezzo medio alta.
Figura 4
Il mercato italiano dei Dispositivi e Sistemi

Dall’analisi del mercato smartphone (Fig.5) emerge che nel corso degli ultimi tre anni gli acquisti si sono spostati progressivamente verso i prodotti caratterizzati da un display più grande, ma non oltre i 5,6 pollici: se nel 2015 gli smartphone con display sino a 4,5 pollici rappresentavano il 40% del venduto, alla fine del 2017 il loro peso si è ridotto al 7%, con un calo complessivo di oltre l’80%. Questo trend è motivato dalla preferenza degli utenti consumer, ma anche business, per gli smartphone più prossimi ai tablet per funzionalità e user experience, ma allo stesso tempo caratterizzati da una dimensione che sia più adeguata all’utilizzo nella modalità di telefono. La risoluzione e la qualità della fotocamera sono anch’esse caratteristiche determinanti nell’acquisto di smartphone. Infatti, il trend degli ultimi anni evidenzia chiaramente la preferenza dei consumatori per dispositivi più performanti. Nel 2015 i device dotati di una fotocamera con risoluzione compresa tra i 5 e i 12 Megapixel rappresentavano il 72% del venduto, mentre nel 2017 la loro quota si è più che dimezzata (31%), con un netto spostamento della domanda verso gli smartphone dotati di fotocamera con risoluzione maggiore. Questi ultimi, grazie anche ai progressi della tecnologia, in particolare verso il segmento 12-16 Megapixel, oggi rappresentano oltre il 60% del mercato.
Figura 5
Il mercato smartphone in Italia per dimensione del display e risoluzione della fotocamera 2015-2017

Tra gli altri Personal & Mobile Device, i Wearable continuano a crescere a due digit (+27,2%% nel 2017, per una spesa di oltre 526 milioni di euro). Gli e-reader rappresentano una nicchia di mercato, con un andamento positivo seppur non particolarmente significativo. Il mercato degli Home & Office Device ha registrato un decremento importante nel 2017, da imputare principalmente al calo delle vendite dei prodotti consumer appartenenti ai segmenti TV Non Smart (-22,6%) e Console Fisse (-2%), oltre che alla contrazione del mercato in valore di desktop (-7,0%) e stampanti (-2,5%).
Nonostante il trend negativo del mercato Home & Office Device nel suo complesso, Smart TV e Smart Set-top-box sono risultati in crescita. Le prime hanno generato nel 2017 una spesa complessivamente pari a 1.166,7 milioni di euro, con un trend positivo (+1,2% in valore e +6% in unità), anche se in netto rallentamento rispetto all’andamento registrato nel 2016 (+11,5%). Il mercato degli Smart Set-top-box è tornato nel 2017 al segno positivo (+2,6%), dopo un 2016 caratterizzato da una contrazione importante, del 10%.
Figura 6
Il mercato delle TV in Italia, 2015-2020E

Dall’analisi del mercato TV in base al formato video supportato emerge la cre-scente diffusione degli apparati ultra HD 4K nel triennio 2015-2017. Il peso di questi dispostivi sul mercato complessivo risulta essere prevalente in valore, superando il 50%, grazie anche a un prezzo unitario medio molto elevato, ma ancora inferiore per numero di pezzi venduti agli apparati HD Ready/Full HD, che rappresentano il 72% delle vendite complessive in unità. La crescita del mercato TV nel prossimo biennio si prevede costante.
Figura 7
Il mercato delle TV in Italia per formati video

L’analisi delle vendite in unità di PC e tablet (Fig.8) mostra, per i desktop e i notebook una diminuzione più accentuata rispetto all’andamento del mercato corrispondente in valore, con un calo del 9,7% dei desktop (contro il -7% in valore) e del 5.9% dei notebook (contro -1,3% in valore) a conferma dell’orientamento verso modelli di prezzo unitario più alto. L’andamento dei tablet è invece opposto, con una crescita dello 0,6% in unità e dello 0,2% in valore: si tratta di un mercato che nel 2017 non ha visto una rivitalizzazione con il lancio di nuovi dispositivi, tanto che è soprattutto il mondo business a trainare la domanda.
Figura 8
Vendite di PC e tablet in Italia

All’interno del mercato Enterprise & Specialized System, si è osservato nel 2017 il calo degli investimenti sia in server sia in apparati storage. Il decremento mag-giore riguarda i server midrange (-11,6%), seguiti a breve distanza dai server X86 (-10,5%), mentre la contrazione dei Sistemi High End si ferma al 4,2% e quello dello storage allo 0,8%. Il decremento dei server X86 riflette il calo di tutte le tipologie di server appartenenti a questa categoria e in particolare dei server tower. Il calo è dovuto principalmente al cambiamento della domanda, che si sta orientando verso servizi Cloud IaaS. Da sottolineare anche l’impatto dell’aumento dei servizi SaaS nel mondo applicativo gestionale, che avrà impatto negativo sulla vendita di questa tipologia di sistemi. Hanno invece mantenuto il segno positivo e in linea con il 2016 gli investimenti in Networking (+0,7%), che rappresentano la componente più importante del comparto, con un valore di poco inferiore a 1.020 milioni di euro.
Per quanto riguarda le infrastrutture ICT, la crescita degli investimenti del 2,5% è da attribuire sia ai maggiori investimenti in apparati di rete, fissa (+3,7%) e mobile (+1,9%), sia agli investimenti in Infrastrutture/sistemi satellitari, televisivi e IoT.