Nel 2016 la crescita del mercato digitale nel mondo a tassi di cambio costanti è stata del 2%, in lieve rallentamento rispetto al 2,4% del 2015. Il persistere della minaccia del terrorismo internazionale, l’esito del referendum sulla Brexit e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, insieme al ritardo nella ripresa, hanno frenato le dinamiche del mercato. Questi stessi fattori continueranno a generare incertezza nello scenario economico con effetti sull’andamento degli investimenti tecnologici per tutto il 2017.
Il mercato digitale nel mondo cresce comunque
Guardando all’andamento del mercato per prodotto/ servizio, è la componente di Dispositivi e Sistemi ad essere apparsa meno dinamica. In quest’ambito, comunque non in calo, si è continuato a rilevare un indebolimento della spesa in personal computer (desktop, workstation e notebook) dovuto principalmente al downpricing conseguente alle politiche commerciali aggressive di molti produttori. Non si è verificata la ripresa delle vendite di tablet, che hanno perso appeal nel mondo consumer e crescono a ritmi più lenti del previsto in ambito business. Anche la domanda di sistemi infrastrutturali ha subito un rallentamento, riconducibile sia alla migrazione di molte aziende al Cloud, sia al fatto che molti investimenti di refresh tecnologico in questi ambiti sono già stati effettuati nel 2015.
Il mercato dei Dispositivi e Sistemi è comunque stato sostenuto dagli investimenti volti alla costruzione di Data Center (funzionali alla realizzazione di architetture Cloud) e all’adozione di apparati funzionali all’evoluzione verso il nuovo paradigma della Digital Enterprise e ai filoni tecnologici che ne fanno parte: IoT, Big Data, etc. I Digital Enabler sono anche alla base dei trend positivi - migliori rispetto all’andamento complessivo del mercato - rilevati in ambito Software e Soluzioni ICT e Servizi ICT. L’adozione di nuove piattaforme software in queste aree ha sostenuto non solo la componente licenze ma anche la domanda di servizi di installazione, sviluppo, deployment e manutenzione.
Più in generale, il mercato dei Servizi ICT è sempre più caratterizzato dalla forte crescita dei servizi Cloud, che stanno cannibalizzando i servizi di Outsourcing. Il Software as a Service (SaaS) rappresenta la componente con incidenza maggiore, e ha un’influenza negativa sugli andamenti dei ricavi da licenze. In termini geografici, gli Stati Uniti mantengono il primato del mercato Cloud (Public), sebbene siano soprattutto i paesi dell’America Latina a registrare le crescite più significative.
Il mercato dei Servizi di Rete continua a essere caratterizzato da una crescente saturazione della domanda, da tariffe in calo e da una forte concorrenza di prezzo. Questo tema interessa anche la domanda di contenuti digitali il cui mercato continua a crescere, ma meno che negli scorsi anni.
Dal punto di vista geografico, il trend degli investimenti tecnologici nelle diverse regioni mondiali è inevitabilmente influenzato dalle diverse situazioni economiche e politiche. La spesa nel Nord America è cresciuta in linea con la dinamica rilevata a fine 2015, sostenuta dagli investimenti delle aziende in chiave di Digital Enterprise.
In America Latina il trend di spesa ha risentito del calo del PIL registrato nel 2016 e del peggioramento delle condizioni economiche in alcuni paesi, in particolar modo in Brasile. Nella regione Asia-Pacifico, le situazioni di Cina e Giappone stanno determinando un generale rallentamento della spesa digitale. In Cina la crescita è ostacolata dai tentativi del Governo di frenare l’aumento del debito pubblico; in Giappone, le misure di politica economica non sono ancora riuscite a sostenere la crescita e a invertire il ciclo deflattivo. L’Europa ha scontato e sconta situazioni politiche di particolare incertezza, caratterizzate da tensioni sovraniste e dalle incognite innescate dall’avvio della Brexit.
Nel resto del mondo, infine, la crescita degli investimenti nel digitale è stata in parte frenata dalla debolezza e dalle incertezze che caratterizzano molti paesi dopo il periodo espansivo del recente passato.