Nel 2016 la spesa in ambito del Mobile Business è cresciuta del 13,1%, a circa 3,1 miliardi di euro. Secondo i dati rilevati da un’indagine campionaria realizzata da NetConsulting cube su aziende medio grandi di diversi settori (Fig. 14), nel corso del 2016 le aziende hanno investito soprattutto su applicazioni mobili destinate ai dipendenti, con una focalizzazione netta sulla flessibilità del lavoro e sulla collaboration. Alcuni dei principali progetti hanno interessato lo sviluppo di applicazioni dedicate agli addetti di fabbrica (anche in logica Industria 4.0) per consentire loro di inserire direttamente a sistema la documentazione sulle attività produttive. Questi progetti, che rientrano nell’ambito della digitalizzazione documentale, abilitano politiche di smart working e garantiscono una maggiore flessibilità del lavoro, rendendo possibile anche il lavoro da remoto.
Il secondo ambito di investimento, dichiarato da poco più del 50% del campione intervistato, è stato lo sviluppo di applicazioni mobili dedicate ai clienti. In particolare, i progetti si sono concentrati sulle applicazioni di customer engagement, proximity marketing e customer loyalty (spesso, ma non sempre, integrate tra loro). Altre finalità dei progetti in ambito mobile che puntano sulla customer experience è consentire ai clienti di accedere a cataloghi, di ricevere informazioni aggiuntive e recensioni sui prodotti attraverso la scansione di codici a barre, di consultare e utilizzare le proprie fidelity card. Sempre in ambito Mobile, continuano a rappresentare ambiti di investimento importanti:
- il Mobile Work Force Management, per la pianificazione e gestione degli interventi di manutentori o addetti alle installazioni;
- il Mobile Sales Force Automation e le applicazioni per interagire con partner e fornitori;
- Il Mobile Customer Caring, soprattutto per le aziende di servizi (utility, banche e telecomunicazioni) per for nire più assistenza e più informazioni ai clien ti e per migliorare la customer satisfaction.