Nel 2016 la spesa digitale dei consumatori italiani è stata di circa 29 miliardi di euro con una crescita abbastanza contenuta, pari all’1,3%, principalmente da attribuire al calo dei prezzi che ormai caratterizza il comparto in tutti i segmenti.
In particolare, il mercato dei personal computer nel segmento consumer è stato caratterizzato da un calo della spesa dello 0,5% rispetto al 2015, dovuta principalmente alla contrazione delle vendite di desktop (-7,8% in valore), mentre è proseguita la crescita delle vendite di smartphone.
I dati relativi alla digitalizzazione dei consumatori continuano a crescere, ma cominciano a evidenziare un rallentamento: il numero di utenti connessi a Internet è aumentato del 4% con una penetrazione del Web che ha ormai raggiunto il 66% della popolazione nonostante sul territorio si riscontrino ancora notevoli differenze, a vantaggio del Centro e del Nord Italia. A livello europeo, per quanto riguarda la diffusione della banda larga, l’Italia occupa il 19° posto con un valore pari al 77% (vs. 83% della media UE, Fonte: ISTAT, 2016).
Il tasso di penetrazione degli smartphone lo scorso anno ha raggiunto il 64,8% (fonte Censis- Fig. 28) e il mercato degli acquisti on-line in Italia ha raggiunto i 20 miliardi di euro, con un tasso di penetrazione del 30% sulla popolazione (Fonte: School of Management Politecnico di Milano, Netcomm, 2016).
Rispetto al 2015: le connessioni tramite smartphone sono aumentate del 44% e quelle da tablet dell’8%.
Da segnalare anche la crescita degli altri dispositivi (+24%), tra cui le SmartTv.
Nel 2016, il numero degli utenti dei Social Media è cresciuto dell’11%. Considerando anche le persone che accedono alle piattaforme Social attraverso dispositivi mobili, l’aumento è stato del 17%, per un totale di 28 milioni di utenti, con una penetrazione del 47%, (Fonte: We Are Social, gennaio 2017).
Più della metà degli italiani (il 57%) accede a piattaforme Social, navigando in media 2 ore al giorno; rispetto ad altri paesi europei, si usa un minor numero di piattaforme (principalmente YouTube, Facebook e WhatsApp), ma lo si fa con maggiore frequenza. Per quanto riguarda l’IoT, nonostante i costi elevati, la sicurezza e i timori legati alla privacy, il mercato risulta in crescita, soprattutto negli ambiti Smart Home, Connected Car e Wearable.