Nel corso del 2016, il mercato del Software e Soluzioni ICT on premise ha raggiunto il valore complessivo di 6.259 milioni di euro – il massimo valore di mercato mai registrato in Italia – per effetto di una crescita del 4,8%.
Il mercato Digitale italiano è tornato a crescere
Il trend del segmento è stato sostenuto in particolare dal buon andamento delle piattaforme applicative (+6,5%). Più lento è stato il ritmo di sviluppo dei tool middleware (+1,2%) e addirittura negativo l’andamento del Software di Sistema (-0,3% - Fig. 6).
All’interno del segmento del Software Applicativo, la domanda si è concentrata prevalentemente sull’adozione di piattaforme IoT (+17,8%) e di gestione Web (+10,5%); queste ultime sono trainate soprattutto dalla crescente adozione di soluzioni per l’e-commerce e di piattaforme Social, a riprova di come le aziende stiano facendo evolvere i modelli di business e di go to market e le relazioni con la loro utenza target. Grazie anche al Piano Calenda su Industria 4.0 varato nella seconda parte del 2016, si è rilevato un forte interesse per le soluzioni IoT a supporto dell’innovazione dei principali processi industriali - dalla produzione alla Ricerca & Sviluppo, alla logistica in ingresso e uscita – motivato dalla ricerca di benefici in termini di produttività, efficacia dei processi. Un’applicazione più estesa dell’IoT riguarda anche l’innovazione di prodotto, per offrire prodotti sempre più connessi e smart e una più ampia gamma di servizi. Le soluzioni applicative orizzontali e verticali sono invece risultate caratterizzate da un mercato sostanzialmente piatto, che risente di una generale saturazione della domanda, particolarmente evidente per le soluzioni ERP e gestionali, con l’eccezione dei progetti di migrazione verso le nuove release su tecnologia in memory.
Cresce, di contro, la domanda di soluzioni di SCM e di soluzioni verticali, soprattutto di tipo tecnico (CAD/CAM, simulazione, modelling), anche in questo caso grazie alla spinta esercitata dalle tematiche Industria 4.0. L’andamento della vendita di licenze per soluzioni applicative subisce, inoltre, la concorrenza dei servizi SaaS. La penetrazione del Cloud all’interno dei segmenti applicativi appare ad oggi molto rilevante soprattutto tra le soluzioni di CRM e di Business Intelligence/Business Analytics, garantendo tempi di implementazione rapidi e una portabilità nativa su piattaforme mobili. Anche i progetti in ambito Big Data, correlati ad esempio all’adozione di piattaforme IoT, sono spesso basati su piattaforme Cloud. L’incidenza dei servizi Cloud SaaS all’interno del mercato delle soluzioni ERP, al contrario, è ancora molto contenuta: da un lato, la tipologia di dati trattati da queste soluzioni, tendenzialmente sensibili, rende critica la migrazione verso il Cloud; dall’altro, l’implementazione di queste soluzioni richiede attività di personalizzazione e parametrizzazione che difficilmente possono essere indirizzate attraverso servizi Cloud. Diverso è il caso delle soluzioni gestionali meno complesse, denominate ERP Light: i prodotti di questa fascia, anche le loro verticalizzazioni, sono caratterizzati da un elevato livello di standardizzazione e si prestano quindi alla fruizione in Cloud.
Tra i tool middleware, le componenti che hanno rafforzato il ritmo di crescita sono le soluzioni di Sicurezza, Governance e Information Management, a riprova di come gli aspetti di gestione di rischi e minacce e di protezione e gestione dei dati continuino a essere prioritari nelle aziende. È diminuita invece la vendita di licenze di suite di collaboration, sempre più adottate in modalità Cloud. È rallentato anche il mercato delle piattaforme di sviluppo e integrazione, per effetto della continua migrazione verso servizi PaaS. Il Software di Sistema ha mostrato un andamento in linea con le vendite a volume di PC e server. All’interno del segmento si è confermato positivo il trend dei tool di virtualizzazione propedeutici allo sviluppo di architetture Cloud private e ibride e alla creazione di Software- Defined Data Center.