Quello che emerge in tutte le realtà analizzate è che l’innovazione piace, e questo accorcia anche i percorsi di formazione e di evoluzione delle competenze. Inoltre, cresce, a tutti i livelli, la convinzione che il digitale serva. Questo accade perché sono sempre più evidenti i benefici generati dai percorsi intrapresi (Fig. 15).
I benefici che sta portando la digitalizzazione nel business alle imprese sono diversi e di grande portata, in generale in termini di competitività, e più specificamente in termini di:
- velocità di gestione del business, grazie alla maggiore flessibilità dei processi core oltre che trasversali. Con riferimento, ad esempio, a Industria 4.0 si profilano produttivi più flessibili ed efficienti, velocizzazioni nei tempi di R&S di nuovi prodotti/servizi, efficientamenti della manutenzione di impianti e macchinari, maggiore rapidità nella gestione del magazzino e della logistica, miglior presidio di vendite e Customer Care e quindi tempestività di risposta al cliente;
- capacità di gestione e di relazione/presidio dei clienti, con soluzioni per ingaggiare i clienti, incentivandoli a interagire, migliorare la conoscenza del loro comportamento, costruire individuare e raggiungere nicchie di mercato specifiche;
- efficienza, attraverso la riduzione dei costi operativi;
- efficacia strategica e commerciale, per effetto di una maggiore capacità di intelligence applicabile anche al miglioramento del Customer Journey;
- pianificazione e programmazione in tempo reale dei processi;
- semplificazione e razionalizzazione dei flussi informativi, con conseguente riduzione, anche in questo caso, dei costi operativi;
- valorizzazione delle risorse umane, in un contesto lavorativo più attento alle loro esigenze e ambizioni.
Se in passato il raggiungimento di questi obiettivi poteva essere limitato da uno scarso committment del vertice aziendale sulla digitalizzazione e sulle potenzialità offerte dal digitale, oggi la situazione è decisamente migliorata e il Top Management è sempre più coinvolto, direttamente, nella definizione oltre che nell’approvazione di piani di trasformazione in logica digitale.