La Digital Transformation comporta il superamento di una serie di vincoli (Fig. 14) o quanto meno una loro mitigazione, come riscontrato nelle realtà di eccellenza analizzate. Un vincolo che accomuna settore pubblico e settore privato è sicuramente la normativa.
Nel settore pubblico, le normative non consentono di accedere ad alcune fonti di innovazione. Per fare innovazione si ha bisogno di accedere al crowdsourcing, utilizzare soluzioni Open Source, lavorare con oggetti nuovi. Questo non è ancora fattibile, e dunque va rivista la normativa sugli acquisti, che oggi impedisce di lavorare con le startup e di fare acquisti agili. Considerando che gran parte degli acquisti pubblici transitano da Consip, sono allo studio da parte di alcuni Enti e della stessa Consip modelli alternativi, nuovi modus operandi che consentano di adeguare il Codice degli Appalti al Digitale. Inoltre la presenza del blocco alle assunzioni nel settore ha impedito un processo di turnover e di acquisizione di nuove competenze. Nel settore privato, l’adeguamento alla compliance normativa assorbe ingenti risorse economiche, soprattutto in settori soggetti a forte regolamentazione come il bancario e l’assicurativo, con conseguente riduzione del budget per l’implementazione di nuovi progetti. In alcuni contesti, la normativa limita anche il ricorso al Cloud per problematiche legate alla gestione e alla conservazione dei dati. Nelle realtà più innovative si creano gruppi di lavoro che hanno l’obiettivo di analizzare la normativa di settore per poter trarre idee nuove in ottica di innovazione di prodotto e di relazione con nuovi potenziali partner.
In alcune situazioni, più che la normativa sono le policy aziendali che limitano il ricorso a un sourcing alternativo a quello più tradizionale, che fa leva sui player IT storici. Inoltre, in alcuni settori (ad esempio l’Energy) si rileva una bassa presenza di startup specializzate negli ambiti in cui l’azienda opera, oltre al fatto che una volta fatto lo scouting e individuate startup idonee, il loro ingaggio non è sempre facile e per il loro coinvolgimento è necessaria comunque la presenza di un system integrator. D’altra parte, non tutti i fornitori IT storici vengono considerati in grado di apportare valore innovativo e soprattutto di cogliere opportunità di innovazione in maniera immediata.
Nella Pubblica Amministrazione sarebbe anche necessario superare il vincolo dell’anzianità aziendale elevata, che limita il ricambio generazionale, rende più difficile la diffusione di un approccio basato sul cambiamento, rende carente il supporto all’attuazione di idee valide e innovative. In molti casi poi non viene fatta un’adeguata comunicazione esterna dei percorsi innovativi, quando invece una maggiore visibilità renderebbe gli Enti più attrattivi per nuove risorse o partner di innovazione.