Questa sezione esplora le roadmap di Trasformazione Digitale delle imprese. Lo fa attraverso la comprensione di “come” le organizzazioni stanno declinando i progetti e gli investimenti in tecnologie e abilitatori digitali e dei primi risultati raggiunti.
In una prima fase, di ricerca quantitativa attraverso un questionario online diretto alla community CIONET Italia, sono stati individuati i percorsi di Trasformazione Digitale prevalenti nel segmento delle aziende Top e Medio Grandi. In una seconda fase, di ricerca qualitativa attraverso cinque Focus Group dedicati, si è analizzato come vengono condotti e quali risultati generano i progetti di Cybersecurity, Cloud Computing, Mobile e Customer Experience, Big Data e Analytics e Internet of Things, sempre nelle organizzazioni (imprese o Enti) Top e Medio Grandi in Italia.
Panel
Le direttrici d’investimento e le iniziative tecnologiche sono state studiate attraverso una survey online presso la community CIONET Italia (CIO e DIrettori IT di organizzazioni Top e Medio
Grandi) nel mese di febbraio 2017. In totale la survey ha avuto 84 rispondenti, di cui 55% Chief Information Officer o Direttori IT, 24% IT manager e 21% COO/CTO/CISO. Le imprese con fatturato maggiore di 250 milioni di euro sono sede di lavoro per l’84% dei rispondenti, mentre il restante 16% appartiene a imprese con fatturato tra 100-250 milioni di euro. Diversificato il mix di settori di provenienza, anche se relativamente più concentrato nel privato (Fig. 1).
Per evidenziare i percorsi che più contribuiscono alla Trasformazione Digitale si è seguito un approccio su cinque direttrici principali: Processi Operativi, Organizzazione, Customer Experience, Supply Chain e Modello di Business. Il presupposto comune a tutte le direttrici e che le differenzia dai semplici interventi di miglioramento della produttività, è l’utilizzo di un mix di tecnologie e/o paradigmi tecnologici emergenti: Digital Enabler. L’assunto è che la Trasformazione Digitale ha un percorso non predefinito, ma che per ogni organizzazione si determina in funzione di una molteplicità di condizioni, da quelle competitive di settore a quelle organizzative e culturali.
Lo scenario individuato per i prossimi 12 mesi dà indicazione dell’attrattività degli investimenti negli ambiti tecnologici (attraverso la Matrice di Attrattività), le aree applicative coinvolte nei progetti, e le direttrici di trasformazione in cui le iniziative in corso sono collocate.
La Matrice di Attrattività (Fig. 2) posiziona la presenza di investimenti nel breve termine nei diversi ambiti tecnologici (percentuale di aziende che hanno indicato gli ambiti di investimento nei prossimi 12 mesi) e il grado di priorità - rilevanza da 1 (bassa) a 3 (alta) - assegnata allo specifico investimento rispetto agli altri in portafoglio.
Nel quadrante in basso a sinistra, chiamato di Enigma), si collocano gli investimenti a bassa frequenza e priorità di investimento. Potrebbero riferirsi ad aree di scarso interesse in assoluto come in opposto ad aree che sono ancora terreno di pochi early adopter. Il quadrante in alto a sinistra, denominato Nicchia, identifica gli investimenti che sono ancora appannaggio di pochi, ma con elevata priorità. Il quadrante in alto a destra, denominato di Alto Potenziale, raccoglie le aree che riscuotono alto interesse e alta priorità. Il quadrante in basso a destra, di Diffusione, con elevata frequenza e bassa priorità, denota le aree di investimento mature, ormai ritrovabili nella maggior parte delle organizzazioni.
Focus Group
Lo strumento di ricerca utilizzato per raccogliere i punti di vista e le esperienze dei CIO è quello della ricerca qualitativa tramite Focus Group di tipo semistrutturato, con l’obiettivo di cogliere diversità, criticità e dinamiche delle rispettive esperienze, ma senza alcuna pretesa di esaustività o di rilevanza statistica.
I Focus Group sono stati organizzati e condotti da Nextvalue in collaborazione con CIONET Italia, nei mesi di marzo e aprile 2017.
I Focus Group hanno esplorato “come” le imprese, top e medio grandi in Italia, hanno condotto o stanno conducendo i progetti, in uno dei seguenti cinque macro ambiti tecnologici:
- Cybersecurity;
- Cloud Computing;
- Mobility, nelle accezioni di Enterprise Mobility e Collaboration per progetti rivolti all’interno delle organizzazioni, e di Mobile Consumer per progetti rivolti alla clientela finale;
- Big Data e Analytics, con approfondimenti su eventuali iniziative di Open Data e Cognitive Computing;
- Internet of Things, con approfondimenti in ambito Impresa 4.0 e sulle iniziative di Intelligenza Artificiale.
Ai Focus Group sono stati invitati i Decisori IT delle aziende top e medio grandi (a capitale pubblico o privato) ed Enti Pubblici/Ministeri che hanno condotto nel 2016, o hanno avviato nel 2017, un progetto in uno dei cinque ambiti tecnologici in esame. In totale hanno partecipato 28 tra Chief Information Officer, Direttori IT, Chief Information Security e Chief Security Officer, e figure equivalenti, suddivisi in cinque gruppi indipendenti e di numerosità variabile: da quattro a sei partecipanti per singolo Focus Group. Gli incontri si sono svolti presso la sede di Milano di Nextvalue e CIONET Italia e sono stati moderati da Nextvalue sulla base di una traccia di lavoro predefinita e suddivisa nei seguenti moduli tematici:
- ruolo e attori della Trasformazione Digitale in azienda;
- caratteristiche dei progetti;
- gestione operativa;
- criticità;
- impatto e benefici;
- bilancio e considerazioni sui risultati ottenuti e prossimi sviluppi.
Pur mantenendo la stessa struttura nella traccia del questionario, ogni discussione è stata animata con domande riferite specificamente alle aree tematiche in oggetto. Ogni Focus Group ha condotto i lavori in maniera indipendente e in momenti temporali diversi senza alcuna sovrapposizione di partecipanti tra un Focus Group e l’altro. Le evidenze riportate non possono essere considerate esaustive in tutto o in parte delle tematiche affrontate e non hanno rilevanza statistica. Nulla può essere ascritto a un singolo partecipante, alla sua organizzazione o al suo settore di riferimento.
Nextvalue assicura e garantisce il pieno anonimato sulle opinioni e sulle informazioni di progetto fornite dai partecipanti ai Focus Group.