Secondo dati rilasciati da KPMG nell’ultimo “Rapporto Mergers & Acquisitions”, nel corso del 2017, in Italia si sono registrate complessivamente 817 operazioni, tra fusioni e acquisizioni, per un controvalore globale di 46,5 miliardi di euro. Il 13% circa di questi deal (108, in calo dell’8% rispetto all’anno precedente) ha riguardato aziende target attive in settori ad alta tecnologia, ovvero Telecommunication Media & Technology (Fig. 5), e si caratterizzano per un peso molto contenuto sul controvalore globale (circa il 3%, corrispondente a circa 1,6 miliardi di euro, in diminuzione del 68% rispetto all’anno precedente).

Delle 108 operazioni condotte su società appartenenti ai settori Telecommunication Media & Technology, la maggioranza (65) ha riguardato solo aziende italiane, sia acquirenti che acquisite. Seguono le operazioni in cui aziende acquirenti estere hanno concluso operazioni in aziende target italiane (27) e deal dove aziende acquirenti italiane hanno concluso operazioni in aziende target estere (16). È il segmento del software l’ambito tecnologico dove si è rilevato un maggior fermento di iniziative da parte di aziende estere su realtà tecnologiche italiane.