Nel 2018, secondo Istat, il settore dei trasporti in Italia ha registrato, nel complesso, un lieve incremento del (+1,9%), trainato principalmente dal trasporto aereo che, rispetto al 2017, ha aumentato il giro d’affari del 3,7%. Nel 2018, i passeggeri transitati negli aeroporti italiani sono stati 185,7 milioni, in aumento del 5,9% rispetto al 2017 (Fonte: Assaeroporti), mentre il numero dei viaggiatori su rotaia è stato di 5,59 milioni al giorno (+1,5%. Fonte: Pendolaria, Rapporto Legambiente 2018).
Figura 38: I macrotrend nei Trasporti
Fonte: NetConsulting cube, 2019

Nello spostamento merci sia l’aereo sia il treno hanno avuto performance negative, mentre il comparto marittimo, pur caratterizzato da un peggioramento rispetto al trend degli anni precedenti, ha ottenuto buoni risultati nel traffico di rotabili (+2,5%) e nella movimentazione di container (+4,8% Fonte: Confetra).
Nel 2018 gli investimenti digitali del settore si sono attestati a 2.400 milioni di euro, in aumento del 3,9% rispetto al 2017 e in risposta ai nuovi trend del settore (Fig. 38).
Analogamente a quanto rilevato per altri settori, Intelligenza Artificiale/Machine Learning e IoT sono le tecnologie che più stanno trainando i progetti innovativi. L’intelligenza artificiale consente alle aziende non solo la riduzione dei costi del personale e il perfezionamento dei processi grazie all’RPA (Robotic Process Automation), ma anche di efficientare la distribuzione (soprattutto per le consegne dell’ultimo miglio) rendendo le spedizioni più efficienti e sicure – in quest’ultimo caso si riscontrano anche iniziative in tema Blockchain.
In un’ottica di ottimizzazione dei tempi, l’IoT consente il tracking delle merci lungo tutta la filiera, mentre le soluzioni mobili permettono l’efficientamento della forza lavoro nelle attività operative (es. la movimentazione nel magazzino e le attività di manutenzione).
L’utilizzo di Big Data Analytics e Machine Learning, invece, grazie all’analisi predittiva dei dati in tempo reale consentono la riduzione di colli di bottiglia lungo tutta la filiera distributiva.
Infine, il fenomeno della sharing economy, non più riconducibile al solo mondo consumer, permette alle aziende di sostenere minori costi di gestione e di efficientare i carichi di trasporto (sharing logistic).
Nel comparto del trasporto passeggeri è soprattutto la customer experience a trainare gli investimenti: piattaforme digitali, assistenti virtuali e app mobili consentono, non solo di integrare i servizi, ma anche di rendere più semplice l’esperienza di acquisto e di ottimizzare la gestione dei trasporti stessi.
Nel complesso e nel prossimo futuro, la mobilità sarà sempre più ridisegnata e trasformata dalle evoluzioni tecnologiche, in particolare dall’Intelligenza Artificiale e dall’IoT e avrà come requisiti imprescindibili di sviluppo la sicurezza (guida autonoma), la sostenibilità ambientale (nuove forme di alimentazione, come l’elettrico) e un modello di business as a service che permetterà l’utilizzo di un bundle di trasporti pubblici e privati in base alle esigenze.
Trasporto merci: IoT per il tracking. Mobile per l’efficienza delle operation.
Un’altra tecnologia che si prevede possa apportare importanti benefici è la Blockchain sia nella regolamentazione dei servizi di trasporto integrato che nell’ottimizzazione dei costi di spedizione.
Nel 2018 è stata realizzata la prima piattaforma dedicata agli operatori portuali, TradeLens, che comprende oltre quaranta operatori portuali e terminalisti in tutto il mondo, autorità doganali, intermediari, proprietari di merci, spedizionieri, società di trasporto e di logistica.
Dopo un anno di sperimentazione, è stato evidenziato che il tempo di transito di una spedizione di materiali di imballaggio prodotti negli Stati Uniti può essere ridotto del 40%. A questo progetto se ne stanno aggiungendo altri: tra questi Global Shipping Business Network (GSBN) che consentirà ai caricatori di digitalizzare e automatizzare la documentazione e i processi relativi alle merci pericolose, secondo precise norme internazionali (codici IMO), CMA CGM, Cosco/OOCL. In questo come negli altri settori, è auspicabile l’affermarsi di uno standard di interoperabilità tra tutti gli attori del sistema.