Il comparto dei Servizi di Telecomunicazioni (TLC) si è attestato a 21.752 milioni di euro, in calo del 2,7% sul 2017. Il 2018 si è confermato l’undicesimo anno consecutivo di contrazione per questo mercato, che ha visto ridursi di oltre un terzo il valore complessivo dall’inizio del decennio. Il 2018 si è tuttavia caratterizzato per la diversa tendenza nei due sotto comparti, di rete fissa e mobile.
La componente fissa (Fig. 11) ha registrato un incremento dell’1,5%, che accentua la timida crescita già registrata nel 2017 (+0,5%). Analizzando le voci che hanno contribuito a tale dinamica emerge che i servizi di fonia proseguono il calo anche in modo significativo (-7,5%), mentre, per converso, continuano il trend di crescita i servizi Internet, che mostrano una dinamica a doppia cifra (+10,5%), consolidando il loro ruolo trainante in ambito fisso, grazie anche al rilascio nell’anno di offerte di connettività a prestazioni sempre più elevate (fibra e ultrabanda). Le linee fisse complessive sono diminuite di quasi 800 mila unità nel corso del 2018 mentre le linee broadband sono aumentate di circa 500 mila unità, superando la soglia dei 17 milioni. Tale tendenza è dovuta al consistente e continuo processo di abbandono delle connessioni tradizionali a vantaggio delle linee ad alte prestazioni, spesso per la sola connettività internet.

Il mercato dei servizi di rete mobile (Fig. 12), dopo un andamento stagnante nel 2017, è risultato in netta contrazione nel 2018. È risultato, infatti, pari a 11.860 milioni di euro, in calo del 5,9%. A frenare non è stata solo la fonia (-9,6% rispetto all’anno precedente, quando già si era ridotta del 10,0%). La presenza sul mercato di operatori low cost e di nuovi operatori internazionali ha infatti comportato una continua diminuzione tariffaria che ha coinvolto anche i servizi dati mobili, il cui mercato, per la prima volta dopo anni di crescita, ha subito un arretramento del 4,7%, attestandosi a 5.960 milioni di euro. Ha mantenuto un trend positivo, anche se in riduzione, solo la componente dei VAS mobili, che ha raggiunto il valore di 1.490 milioni di euro (+1,7%). Tale voce è sempre più sostenuta delle proposte di contenuti multimediali fruibili sui terminali mobili, che comprendono la musica, i film, gli eventi sportivi e altre categorie di prodotti/servizi.
